Prestazioni energetiche di pareti in laterizio in clima mediterraneo

Evola G., Marletta L.

La progettazione di un edificio a risparmio energetico non può prescindere dalla scelta di materiali da costruzione appropriati, le cui prestazioni termiche ben si adattano alle caratteristiche del clima locale. In particolare, il ruolo che assume l’involucro edilizio nel limitare le forze termiche estive, va a tutto vantaggio del risparmio energetico.

Progettare un edificio a risparmio energetico e con un buon livello di comfort abitativo non è banale. Sono molti i fattori che incidono sull’isolamento termico dell’involucro edilizio.

edificio a risparmio energetico

Per prima cosa è necessario definire quali sono le condizioni climatiche tipiche del luogo in cui si intende costruire l’edificio. Da esse dipende infatti la dispersione termica delle pareti. Anche il periodo considerato, invernale o estivo, influisce sull’attendibilità di una buona analisi energetica, così come l’orientamento dell’edificio rispetto al sole e il colore stesso dell’intonaco.

Molto importante poi è considerare i materiali di cui le pareti esterne sono costituite: ci sono infatti materiali che trattengono o rilasciano il calore più di altri (attenuazione sfasamento del calore). Questa caratteristica, sommata alla massa specifica delle pareti stesse (pareti pluristrato o monostrato) e all’eventuale presenza di isolanti, influisce sul comportamento energetico dell’involucro.

Da queste premesse si capisce la complessità di un’accurata progettazione di un edificio per assicurarne la massima efficienza energetica.
Il Consorzio POROTON® Italia ha effettuato numerosi studi per determinare le prestazioni energetiche di pareti in laterizio porizzato, monostrato o pluristrato, mettendo a disposizione dei progettisti utili informazioni per eseguire al meglio il proprio lavoro di progettazione.