Le prestazioni acustiche di pareti: il confronto in Europa Parte 2

Fausti P., Secchi S., Ingelaere B., Machimbarrena M., Smith S., Zuccherini Martello N.

Possibili varianti alle classiche modalità realizzative di pareti in laterizio per il raggiungimento di prestazioni acustiche più elevate.

Introduzione

Nella prima parte di questo confronto (Murature Oggi n.129) sono state esaminate le prestazioni acustiche delle pareti di diversi Paesi Europei evidenziando significative variazioni tra Sud e Nord Europa. In questo articolo vediamo i particolari di questo confronto, le problematiche più frequenti riscontrate in Italia e le indicazioni utili per risolvere le criticità nei casi più comuni.

Dettaglio pareti in doppio strato e parete rivestita in cartongesso

Le soluzioni tecniche di pareti realizzate in Italia

Nell’articolo vengono presentati grafici di confronto del potere fonoisolante di diverse tipologie di pareti realizzate in Italia:

  • Parete doppia di elementi in laterizio a fori orizzontali
  • Parete doppia di forati semipieni a fori verticali
  • Parete in laterizio con rivestimento in cartongesso

Le varianti più performanti risultano essere quelle ottenute tramite rivestimento in cartongesso con prestazioni superiori alla classe acustica I indicata dalla norma italiana UNI 11367.

Confronto con i risultati ottenuti in altri Paesi europei

L’articolo continua analizzando il confronto di oltre 400 pareti doppie realizzate in Italia e altri Paesi europei. Si evidenziano le prestazioni superiori ottenute dalla Gran Bretagna, in parte dovute all’uso di rivestimenti in cartongesso anziché l’applicazione di intonaco come invece avviene in paesi come l’Italia e la Spagna.
Viene posto l’accento anche sulla trasmissione sonora strutturale, specificando che le pareti italiane tipicamente presentano giunti rigidi che collegano gli strati della parete doppia, mentre nelle più performanti pareti britanniche la trasmissione sonora laterale è attenuata da strati elastici di desolidarizzazione. Lo stesso sistema è attuato con buoni risultati anche in Belgio, sebbene venga fatto notare che il livello di sismicità di questi paesi è inferiore ai livelli di Italia e Spagna, dove questo problema condiziona la progettazione e le scelte delle soluzioni costruttive.

Possibili soluzioni migliorative per le tipologie di pareti italiane

Limitando l’analisi alle pareti in doppio strato semplicemente intonacata, che rappresentano un’importante percentuale della produzione edilizia italiana, i miglioramenti delle prestazioni acustiche possono essere ottenuti tramite:

  • Desolidarizzazione alla base della muratura
  • Ottimizzazione degli spessori di malta sui giunti orizzontali e verticali
  • Incremento spessore intercapedine

Tuttavia i buoni risultati ottenuti in laboratorio non hanno mostrato gli stessi miglioramenti nelle realizzazioni in opera. A tale riguardo, andrebbero predisposte linee guida e check list per facilitarne la messa in opera.

evidenziando con esempi come piccole differenze realizzative possono portare a differenze significative in termini di potere fonoisolante.

Conclusioni

Si è osservato quanto i dettagli costruttivi delle pareti doppie semplicemente intonacate, come lo spessore dell’intercapedine, la tipologia di giunto e la desolidarizzazione alla base possano influenzarne significativamente il potere fonoisolante.
ll confronto con Regno Unito e Belgio mostra gli ottimi risultati ottenuti con diversi tipi di giunto e l’applicazione di rivestimenti. Si evidenzia inoltre il fatto che piccole differenze realizzative abbiano grande impatto sui risultati ed emerge quindi l’importanza di adottare linee guida e checklist in fase di messa in opera come avviene in altri Paesi.

Nell’articolo completo

Nell’articolo completo di puoi trovare tutti gli approfondimenti, le specifiche, le modalità di verifica e le aspettative future del mercato edile privato.
Clicca “Scarica l’articolo completo” qui in basso.